Dopo aver trascorso lunghi anni a Orphalese, per il saggio Almustafa è giunto il momento di ritornare nell’isola natia; ma prima di partire, fa dono alla gente della sua saggezza e pronuncia una serie di discorsi che abbracciano i problemi fondamentali dell’esistenza: l’amore, il lavoro, la famiglia, la vita e la morte, il bene e il male, il piacere e il dolore. Scritto in una prosa-poesia incisiva e vibrante, The prophet racchiude un pensiero filosofico intriso di spiritualità lontana da ogni ortodossia e caratterizzata da un sincretismo in cui, creando un originale connubio tra cultura occidentale e cultura orientale, si fondono le diverse influenze di Gibran, libanese emigrato negli Stati Uniti: il cristianesimo maronita, il sufismo, il buddismo, l’induismo. Dalla sua pubblicazione nel 1923 a oggi, questo libro è stato per tantissime persone una guida su cui poter fare costante affidamento.